Salina
L’isola di Salina prende il nome attuale da uno stagno d’acqua salata situato lungo la Punta di Lingua, utilizzato un tempo per l’estrazione del sale.
È costituita dalle cime di due vulcani spenti: Fossa delle Felci, la montagna più alta dell’arcipelago, e Monte dei Porri. Da queste due montagne deriva il suo antico nome Didyme che in greco significa gemelli.
Salina è la seconda isola delle Isole Eolie in ordine di grandezza, ma detiene il primato di fertilità del suolo.
E’ ricoperta di una folta vegetazione di tipo mediterraneo ed i suoi terrazzamenti sono coltivati con alberi da frutto e i vigneti che producono il celebre vino Malvasia. L’isola vanta anche la maggior produzione di capperi dell’arcipelago.
A differenza di tutte le altre isole dell’arcipelago non dipende da Lipari dal punto di vista amministrativo. Sull’isola di Salina sono presenti tre comuni autonomi: Leni, Malfa e Santa Marina Salina, tutti collegati da un servizio di minibus attivo fino a tarda sera.
L’isola offre scorci panoramici indimenticabili.
L’altopiano di Pollara, che fu il set del film “Il postino” di Massimo Troisi, è un anfiteatro naturale affacciato sulla spiaggia più bella dell’isola. Una striscia di sabbia e ghiaia di origine vulcanica tra le acque cristalline del mare e una parete di roccia a strapiombo.
Lingua, un piccolo borgo di pescatori che hanno riportato alla luce un ponte settecentesco e dove fa bella mostra di sé un pittoresco faro.